Self talk: l’utilizzo del dialogo con noi stessi che permette di migliorare la performance sportiva e non solo.  Un vecchio motto dice “noi siamo quello che Mangiamo”. Senza nulla togliere al cibo, io da scienziato della mente, preferisco dire “Noi siamo quello che pensiamo”. E, credimi, non c’è nulla di più vero. Teoria scientifica e pratica sul campo supportano l’efficacia di questa tecnica nello sport. Come funziona? Quali sono le ricerche scientifiche che ne attestano l’efficacia? Per quali sport è più indicato? Andiamo a scoprirlo, nell’articolo di oggi.

Self Talk e prestazione sportiva

Nelle puntate precedenti abbiamo approfondito numerose tecniche di mental training, e di come esse possano aiutare nel raggiungimento di una prestazione superiore. La visualizzazione, l’utilizzo della mindfulness nello sport, la gestione dello stress e molte altre, se eseguite sotto la supervisione di un professionista, sono in grado di fornire un vantaggio competitivo. La stessa cosa si potrebbe dire anche del Self Talk?

Il self talk è il dialogo interno che ognuno di noi ha con se stesso. Tramite l’utilizzo di frasi o immagini mentali positive, puoi agire sulla percezione di controllo sul tuo comportamento. Un self talk adeguato svolge una funzione positiva sulla percezione di efficacia dell’atleta stesso, in qualunque sport. Più ti sentirai efficace, più avrai la possibilità di ottenere una performance ottimale. Perché, è la percezione che tu hai di te stesso a fare la differenza.

Un self talk negativo, al contrario, potrebbe compromettere l’esecuzione di un gesto tecnico, il proprio grado di efficacia in campo, e in generale il livello della performance. Ti sembrano solo parole? Ma, sono esattamente questo. Parole, che impresse nella tua mente, faranno la differenza  in positivo o in negativo. Esistono ricerche scientifiche che attestino l’efficacia del Self Talk nello sport? Eccome.

Percorsi di Mental Training

La scienza del dialogo interno

Una delle migliori è, a mio avviso, la metanalisi di Hatzigeorgiadis e colleghi, appunto “Self-Talk and Sports Performance: A Meta-Analysis”(2011). Ti ricordo che per Metanalisi s’intende la più elevata tipologia di ricerca scientifica per validità, che prende in considerazione tutti gli studi svolti nell’ambito scelto. Nel nostro caso, lo scienziato greco ha unito ben 32 studi precedenti, arrivando alla seguente conclusione: il Self-Talk mostrerebbe la sua efficacia indiscussa nella pratica sportiva e nella massimizzazione della performance.

Nello specifico, i risultati mostrerebbero che gli interventi di psicologia applicata al miglioramento della performance che includono il self talk sarebbero più efficaci di quelli che non lo prendono in considerazione. Un dialogo interno positivo faciliterebbe l’apprendimento di nuove skills e gesti tecnici. Sei curioso/a? Ti lascio un piccolo esercizio che potrebbe tornarti molto utile.

Puoi farlo a casa, o durante l’allenamento. Hai mai analizzato il tuo dialogo interno? Prova a renderti conto di quali siano le parole o frasi che ripeti a te stesso durante la pratica o la performance. Dopo un errore o durante qualcosa di sensazionale che non ti aspettavi. Annotati tutto su un foglio, in modo da poterlo osservare con attenzione più avanti. Benché molto semplice, questo piccolo esercizio ti aiuterà a capire se il tuo self talk è positivo o negativo.

Potresti quindi migliorare, pian piano, la qualità del dialogo, che come spiegato in precedenza, porterà ad un miglioramento della tua performance. Ovviamente, per ottenere un risultato duraturo, non basta ripetersi parole positive. Qual è il segreto, allora?

Il segreto del self talk nello sport

Se mi conosci, saprai benissimo che i segreti della performance non esistono. L’unica via che permette di raggiungere risultati concreti è il duro lavoro, sotto l’attenta supervisione di un professionista. Così come nelle altre tecniche di allenamento mentale, il self talk va contestualizzato e inserito in una programmazione più ampia. L’esercizio proposto è  senz’altro fondamentale per migliorare la performance, ma si tratta di un primo, timido passo.

Vuoi andare più a fondo? Scopri  qui i miei servizi per atleti e allenatori. Sentiti libero/a di contattarmi per qualunque dubbio o domanda sulle tematiche che tratto. Sono qui per te. Un saluto, e alla prossima.

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